7.7.08

Lovely Planet: la Germania




Introduzione


La Germania si può rappresentare con la sua squadra di calcio: solida, mai appariscente o fantasiosa, ma tenace. E poi, nel bene o nel male, arriva sempre in fondo.

La Germania rimane quella che prendiamo in giro noi italiani, un po' rigida ed ingenua, quasi pacioccona. Ci fanno tenerezza quei tedeschi a cui cadono gli occhialini dal naso, che si imbarazzano con poco e che non riescono a ridere di gusto senza vergognarsi, che non riescono proprio a vedere oltre alla realtà delle cose.

La Germania semplifica la vita ai suoi abitanti abbracciandoli in una morsa in cui è dolce morire: lo Stato è presente in ogni periodo della vita, in ogni momento dell'anno, in ogni fase lunare, in ogni ora del giorno e della notte. Lo Stato c'è e ti sorride benevolo dall'alto, che se stai bene non fai casini e produci di più e con più gioia. Ecco la ricetta tedesca: tutti dentro, sorridenti. Un effetto collaterale può essere la creazione di una societa di carciofoni, ma meglio quella o una in cui non ci si può distendere un secondo senza essere aggrediti, più o meno fisicamente?
Quello che si nota è che i tedeschi vogliono vivere in pace, sereni. C'è molta fiducia nel futuro e c'è voglia di cancellare il passato: si figlia in quantità, c'è poca disoccupazione e anche gli immigrati vengono inglobati nel Sistema e diventano "buoni". Così facendo, essi si ritrovano a sentirsi parte di una grande famiglia che non è la loro ma che li fa sentire bene; e allora ci si accomodano e diventano mansueti: anche i quartieri turchi a Berlino sono tranquilli, nonostante i kebab possano essere considerate delle vere e proprie armi di distruzione di massa.

Per capire questa sensazione che si respira nell'aria, basta pensare al film dei Simpson, quando Bart
, costantemente deluso dall'inaffidabilità di Homer, decide di abbandonarsi alle cure di Flanders.


Sì, sarà una schiappa, però........ Però almeno su di lui ci posso contare! Ed ecco che il turco diventa volentieri tedesco seguendo corsi gratuiti di lingua, cultura e avviamento professionale; il tossico si riabilita nei centri statali che non ghettizzano; lo squatter rimette a posto lo stabile occupato coi fondi che può richiedere, registrandosi, allo Stato il quale gli concede lo stabile in concessione per decenni con la possibilità di fare attività culturali. Registrati, emergi, e ti sarà dato.

La cultura, si diceva. In Germania la cultura, come il verde e l'ecologia, sono un valore. Ma non nel senso idealista del termine: sono un valore nel senso più concreto poichè generano soldi, guadagni, per chi se ne occupa. È bastato introdurre delle logighe di mercato in questi settori
(bruciando in contemporanea i fricchettoni) e, con un po' di supervisione, il gioco è stato fatto. Per strada si vedono locandine per ogni genere di mostra, spettacolo teatrale, convegno, concerto. E la gente accorre.
Non importa sapere il perchè si vada (quello te lo dice la campagna pubblicitaria sui media), basta andare, perchè in fondo ci vanno tutti. E vedrai che
alla fine qualcosa ti rimane anche nell'animo..

Nelle città il verde è dovunque e costituisce il punto nevralgico su cui strutturare un piano regolatore sostenibile. Nelle campagne, poi, boschi lussureggianti ma ordinati sono dappertutto e sono motivo d'orgoglio delle differenti comunità. E la gente rispetta la natura.
Non importa sapere il perchè si rispetti (quello te lo dice la campagna pubblicitaria sui media), basta farlo, perchè in fondo lo fanno tutti. E vedrai che alla fine qualcosa ti rimane anche nell'animo..




Per non parlare poi delle centrali eoliche, sparse dappertutto. Niente opposizioni no-global per queste decisioni, perchè chi fa queste scelte ha la massa dalla sua.
Non importa sapere il perchè si pensi che l'eolico sia buono (quello te lo dice la campagna pubblicitaria sui media), basta apporvarlo, perchè in fondo lo approvano tutti. E vedrai che alla fine qualcosa ti rimane anche nell'animo..

Forse la Germania non ce la farà, ma almeno ci ha provato, a suo modo.

Come Bart alla fine sceglie di andare in moto con Homer e salvare Springfield, così la Germania non può essere leader mondiale, proprio per questa sua eccessiva rigidità radicata in tutte le strutture della società. Un intoppo all'ingranaggio studiato a tavolino per mesi ed il cervello va in tilt, come lemmings vanno incontro alla loro fine, ciechi, seguendo il lemming che li precede.

Bart e Homer invece, si salvano perchè abituati a compiere quotidianamente ogni tipo di peripezia.




Cosa Vedere/Fare

A Bonn:
I parchi, quando c'è il sole.
Prendere un gelato, quando c'è il sole.
Fare un barbecue con gli amici, quando c'è il sole.



Berlino, quando c'è il sole, è davvero affascinante, a volte sembra una città abbandonata dove il calore te lo devi andare a cercare scontrandoti (più che incontrandoti) con la gente nei bar, nei cunicoli dei palazzi diroccati, nelle mostre in gallerie tutte legno e vetro, nelle strade deserte in una notte fredda e scura..
















Berlino trasuda voglia di cambiamento e riscatto e la gente vive e la vive con amore. Ora.




La Germania intera si porta dietro una storia tragica che nessuno vuole più ricordare. In fondo, moltissime persone non sanno neppure se ci sia ancora
qualche maledetto pezzo di maledetto muro, da qualche maledetta parte.
Comunque, si augurano di no.

Dormire


A Bonn vicino alla stazione ferroviaria, nella dolce e sconclusionatamente organizzata alcova d'amore di Isabella.
A Berlino vicino al giardino botanico, nella dolce e sconclusionatamente organizzata casa di Rohini.


Mangiare

Wurstel, kartoffen e schnitzel.
Kartoffen, schnitzel e wurstel.
Schnitzel, wurstel, kartoffen.

Da digerire con un ottimo amaro Revinetto!



Divertimenti


Una festa africana o turca, un ballo tipico andino in un ristorante etnico malesiano.

Spirito Nazionale


La borra. La migliore è quella dei preti, in stile belga. Fiumi di borra..



Spirito Europeo


I tedeschi sono da sempre grandi sostenitori dell'Europa unita in quanto la loro economia forte e ben equilibrata aveva troppo bisogno di uno sfogo esterno, in mercati deboli. Così, dopo Derrick siamo costretti ora a subire il Commissario Rex.


Bau! Bau! Bauhaus!



Libri


Heinrich Böll: 'L'onore perduto di Katharina Blum


La Parola Di Nico


Vai liscio come l'olio sulle strade tedesche, Luca! Ma attento ai controlli di velocità ogni cazzo di metro e alla rigidità degli automobilisti.. Col giallo inchiodano per paura della punizione divina, questi mammalucchi!

2 comments:

Anonymous said...

Fantastico!
E comunque W l'Allemannnia.
Io fin ora sto dalla loro.

Anonymous said...

Hinter diesem Blog versteckt sich wahrlich ein kleines Genie (wie zuvor schon von einem anonymen Besucher bemerkt worden ist, siehe den Bericht über Belgien). Es ist ein Vergnügen, ab und zu seine Zeit diesem Blog zu widmen!

Übrigens: Was sind denn überhaupt W“u“rstel und Kartoffe“n“??? Dieses Essen kenne ich wirklich nicht und dabei bin ich ja soooo deutsch, äähh..deutscher als deutsch...äähh..deutschdeutschdeutsch..äähh..

Tschüssi ;-),
rohini