30.6.06

Il link del Sangkheum Center

beh..
fino a qualche giorno fa funzionava, giuro! cascasse una pannocchia che funzionava! ;-)

Sono nella via dei bar, abbastanza alticcio dopo le birre gratis del warehouse.. Aspetto l'Argentina al mondiale, forse me la vedo a casa perché ho cambiato stanza ed ora ho anche la tv via cavo. 7 dollá (cosí lo pronunciano qui), ho anche visto il tg2. Ho cambiato immediatamente.

Volevo mangiare stasera ma mangiare da solo è veramente dura, non lo auguro a nessuno di sedersi in un ristorante da soli.. Non è come andare al cinema: in questo caso o si è ricchioni o si è soli.
A proposito di ricchioni, ed in special modo di quelli soli, qui accanto a me c'è il gestore dell'internet point che sta cliccando "refresh" sullo schermo accanto al mio.. Gli ho chiesto cosa stesse facendo, mi ha risposto "I am looking at you...". Per Diana! Che icona gay.. ;-) Considerando che sono stato fermato per strada, mentre me ne andavo via dalla zona turistica per trovare un carretto khmer dove mangiare del fried rice with vegetables, da quel ragazzo che mi aveva invitato a fare un giro in barca la settimana scorsa, al west baray. Anche quello ricchione perso, si chiama Chai ed è stato tutto il tempo a fissarmi mentre mangiavo fried yellow noodles with pork (nel tragitto ho cambiato idea). Almeno parla Inglis.

È dura fare festa quando sei solo, aspettavo Kim ma non è venuto, lo stesso Kim che ieri mi ha sconfitto a Risiko, il massimo della vita per un giovedì sera.. Non vorrei arrivare al tresette o alla scala 40, ma la via è quella... E devo dire che anche io non è che abbia tanta voglia di fare dopo una lunga giornata di lavoro. Oggi sono andato in giro in motorino con Phal An (per gli amici solo An, e già mi ha detto che sono suo amico) a cercare un nuovo ufficio, sembrava di andare in giro con Moretti per la Garbatella, in mezzo al fango, chiacchierando con gente davvero unica, difficilmente fotografabile però.. Forse ne abbiamo trovata una in mezzo ad una risaia, An mi ha detto che se voglio posso andare a vivere al piano di sopra, prendere una donna delle pulizie/cuoca (qui si usa, ma a me che ancora mi lavo i calzini nel lavandino mi sembra sempre schiavismo) che sottostia alla mia insindacabile volontà nazi in tutto e per tutto (quindi anche leccate di spigoli e mutilazioni: questa è per pochi...). Insomma, ho risposto ad An che per quanto mi potesse allettare l'idea di poter mutilare una donna di servizio a mio piacimento preferivo ancora stare nella guesthouse, almeno lì qualche personaggio sfizioso si incontra.. Oggi Bana (un tizio della guesthouse che mi adora perché gli ho fatto passare il mal di denti con due Aulin) era stordito perché sono arrivate un paio di fichette, una col piercing al labbro (mi ricorda qualcosa...) e una rastarella. Due fiche mosce, insomma... Lui, appena se ne sono andate, è venuto da me come un 13enne a raccontarmi (in khmer) le sue emozioni per aver vissuto quest'esperienza con loro (servirle da mangiare). Magari le ribecco e ce lo faccio parlare, chissà se mi erigerà un tempio a mio onore...

A parte tutto, il pork si sta facendo sentire, quindi mi sa che devo abbandonarvi in direzione cesso. Poi tra un minuto inizia l'Argentina e la vostra amicizia vale molto meno. No, vabbè, dai, scherzo...

Grazie per leggermi, vi sento davvero vicini.

*L*

28.6.06

Altre fotine..

Vediamo se riesco a pubblicarle...



Kyle e Kenny del South Park kuwaitiano...



Aziz-Cartman



I piercing tolti...

I bambini che sguazzano nel Baray..

Sudore

Hey!
Bella idea questa del blog, mi tiene impegnata la testa nel fare qualcosa, quello che ho capito è che qui tutto gira davvero a rilento, anche il lavoro della cooperazione potrebbe andare molto più spedito ma dipende tanto da quello dei locali, i quali sono davveeeeero uno strazio.. Si rischia di perdere la testa in ogni momento, difficile capire questo atteggiamento totalmente incomprensibile per chi non è mai stato in Asia (me la tiro...) e pure per me che tra thai e cambogiani ne ho viste di persone a cui avrei voluto aprire la testa per vedere se il verme che aveva al posto del cervello era ancora vivo... Troppo duro? No, è la pura verità, niente razzismo.. Anche se questi alla fine non c'hanno nemmeno una razza: non sono bianchi, non sono negri, non sono gialli, non sono rossi... Contro chi minchia inveisco?! Alla faccia del politically correct! ;-)
Oggi alle 17.30 mi sono messo in cammino verso l'ignoto, ho preso una strada, poi un'altra, poi un'altra ancora.. Il fango è aumentato via via che scomparivano macchine, motorini e venditori di souvenir, allo stesso modo è emersa la Siem Reap che ancora soffre, ha fame (ma non freddo) ma continua a meravigliarsi quando un bianco passa per la loro misera minuscola strada.. I bambini come i vecchi si affacciano in strada a vedere la novità, mi salutano con grandi sorrisi ed uno strascicatissimo helooooooooo che deve avergli insegnato il parente che lavora in città.. :-)Prevalentemente ho seguito il fiume, prima da un lato e poi dall'altro, ho scoperto (sai che scoperta) che, quando il turismo finisce, finisce anche l'elettricità e l'acqua corrente, ma aumenta il calore umano, le diverse generazioni della famiglia riunite nella loro palafitta (la tipica casa cambogiana) a fare cena, i maiali e i polli per strada, genitori e figli che si lavano in un'unica tinozza pompando acqua dal fiume (pulitisssssimo...).Sono stato attirato, poco al di là del Martini (discoteca per khmer), dal suono del ping pong e dalle urla d'agonismo, mi sono avvicinato e subito oltre ho avvistato, dipinti su muri, uomini in pose da boxer, con le braccia alzate o in guardia: una palestra di boxe (ci sarà la khmer boxing come la thai boxing? e chissà che differenze ci saranno.. forse le stesse che dividono croati da serbi) nella quale attrezzi arrugginiti e cigolanti servono a rendere più massiccio un popolo di ragazzi che mi potrebbe fare a pezzi in qualsiasi momento.. Qui saranno tutti bassi e dalle vocette simpatiche, ma hanno una muscolatura di cristo. Ieri sera guardavo il Brasile in guesthouse con chi ci lavora: molti erano a petto nudo e facevano paura... Con la maglietta tutti gracilini e timidini, da pacca sulla spalla e buffetto, senza da farci l'amicone per evitare cazzi.Alla fine, risbucando verso il Martini e il Psaa Chaa (il vecchio mercato) ho trovato un enorme campo dal calcio, ossia una enorme fanga dove ragazzini dai 5 ai 15 prendono come pretesto il pallone per sguazzare allegramente nella merda.. Alcuni ci credono, sono vestiti dalla testa ai piedi con le divise dei mondiali, altri sono nudi. Voglio andare a giocarci questo weekend, spero di buttare in mezzo pure Kim che lo vedo dello spirito giusto.
Comunque, non so quando e quanto ho divagato, ma quello che volevo raccontare era la giornata di oggi: la mattina alle 8 in ufficio a fare il doublecheck della contabilità con caterpillar Ratana, ce la siamo sbrigata abbastanza bene e abbiamo finito.. Nel pomeriggio arrivo fracico (ha piovuto pure oggi tutto il giorno) e quella mi accoglie dicendomi: "now all recepits photocopy". Essendo il suo supervisore, sono dovuto andare con lei; abbiamo rischiato di cadere varie volte (a 12 all'ora di certo non si sta in equilibrio in due sul motorino, Ratana!) ma alla fine, giunti a destinazione (dietro l'angolo), un'altra tragedia mi aspettava: il tizio della copisteria era un animale come tutti gli altri. La cosa mi ha obbligato a spiegargli come seguire l'ordine delle ricevute (una dopo l'altra... semplice, no?! magari..) e come fare in modo che venissero già fascicolate (parti dall'ultima, no?). Insomma, dopo essersi incartato varie volte ce l'abbiamo fatta: 350 copie in 3 ore, con Mr.Luca che gli posizionava il foglio dentro alla fotocopiatrice e lui che doveva solo spingere il bottone (io non ero autorizzato a farmi le copie da solo). Una volta finito Ratana mi dice: "now count the copies" e io: "ma che cazzo dici? le conta la macchina". Manco per niente.. E allora, Ratana, invece di spulciarti le unghie dei piedi perché intanto non le hai contate, maledetta?!Vabbè, tanto per dire come si svolgono le mie giornate. Devo capire come funziona e allora è meglio che inizio a controllare le mie sbroccate, direi che è la prima cosa che serve qui. Mai come qui incazzandosi si fanno due fatiche.
Stasera studio, domattina controllo il bilancio di un piccolo progetto (fallimentare) per la creazione di un laboratorio per la lavorazione del ferro. Appena mi butto un secondo sul letto mi addormento, la fatica è tanta pur facendo poco.
Mentre camminavo oggi pomeriggio notavo come, pur piovendo, la pioggia non facesse in tempo a rendere umida la pelle per quanto facesse caldo.. Una sensazkione strana, di sentirsi asciutto mentre si cammina sotto al monsone senza ombrello..
love,
*L*

27.6.06

almeno qualche foto..





Preghierina

Mi è stato chiesto da parte del direttore di Progetto Continenti se gli potevo fornire degli indirizzi utili per far conoscere anche ai più giovani le attività della ong. Io potevo dagli tutta la mia rubrica ma ho preferito che foste voi a fare la scelta. Quello che è richiesto è, oltre all'indirizzo mail, anche quello postale. E' molto importante per l'associazione e quindi anche per me, e quindi anche per voi.
Perché se io posso cambiare, tutto il mondo può cambiare!
www.progettocontinenti.org, c'è un link a fondo pagina, vi ringrazio alla cambogiana: OW KHUN!

*L*

Sonno..

Yo!
Oggi giornata davvero piena. Dalle 8 alle 6 a scartabellare tutte le singole fatture prodotte in 6 mesi dai progetti in Cambogia.. Si passa da 1000 riel (25 cent di dollaro) a 250 mila dollari e dopo un po' la nausea per la cosa fa in modo di rendere tutte le cifre praticamente uguali.. Non è cosa buona, qualche errore si fa, io ne ho fatti, Ratana (la segretaria) pure, e lavora già da 2 anni.. Questo mi rinfranca, quello che invece mi spaventa è il fatto che domani tocca ricontrollare tutto di nuovo (2 gust is megl che uan) con questa che se cerchi di accorciare i processi di qualche passaggio si impalla totalmente, ed è addirittura difficile riavviarla dal punto in cui si era..
Fa caldo qui e la notte non è facile, leggo e rileggo, giro e mi rigiro e mi rigiro nel letto troppo grande, troppo stretto, soprattutto troppo corto.. Dormo in diagonale, ma per chi ha dormito con me non dovrebbe essere una novità.. ;-)Voglio spostarmi in una stanza con aria condizionata, sono partito di mentalità missionaria col ventilatore sul soffitto ma ora che ho la schiena a pezzi e il raffreddore la mattina preferisco fare il pappone con la aircon, ma magari riesco a dormire.. Proprio il genere di stanza che prenderebbe il pappone numero uno, manolo, con la ruggine che esce dal lavandino e dalla doccia, la tazza che si stacca e la zanzariera (per bloccare la malaria) attaccata con lo scotch.. Il bello è che non sono solo, ci sono tanti gechi che vivono con me, principalmente nei paralumi e sul soffitto.. La notte mi ritrovo a schiumare e con gli occhi sbarrati verso l'alto mi sento davvero simile a loro. Solo che loro non sentono caldo. Dimenticavo, questa è la stagione fresca, quella delle piogge che rinfrescano.. Non dicono che quando piove (come oggi) tutto il giorno Siem Reap diventa un enorme stagno.. Per raggiungere il cancello della guesthouse ho dovuto guadare 50 metri di merda, nonché schivare un nugolo di prostitute che ogni giorno mi invitano dietro l'angoletto per fare masas e poi bumbum. Che carine che sono! Io vivo in mezzo a due bordelli tra i più famosi, infatti il traffico davanti alla gh è incessante. Ma in fondo qui si usa.. Tra uomini, quando si esce, si va prima nei karaoke e poi a troie, non si scappa. Ecco perché non uscirò mai coi miei colleghi cambogiani.. Perché sono stonato! ;-)Ho fatto amicizia (parolone..) con una prostituta stamattina, stavo aspettando Luigi sul ciglio della strada per andare a lavorare e noto questa con la faccia completamente color argento, però col trucco sopra.. Allora sbotto a ridere e lei inizia con la solita tiritera dei massaggi ecc.. Ma ti pare che alle 8 di mattina (sveglio da pochi secondi, peraltro) mi metto a farmi massaggiare da una come te? Però abbiamo scherzato sulla maschera facciale, lei mi ha detto che è per le rughe, per essere più bella.. Luigi invece mi ha detto che provoca il cancro, ma questo, da amico, non so se glielo farò presente..
Che culo ieri l'Italia! Sono andato a vedere la partita al Funky Munky, bar inglese e all'inglese gestito da una inglese; piatto inglese (fish&chips) e birra inglese, ah, no, cambogiana.Curva sud composta da: il sottoscritto ragionier Bazzella, Daniela e il suo compagno Kim (tutto acchittato da italiano per l'occasione, c'aveva pure la bandiera! Ricordo che Kim è belga, ma stranamente non è un pedofilo) e la madre di Daniela, 200 anni ma alla fine se l'è sbevucchiata pure lei.Insomma, questo gruppo variegato ha aspettato l'adesione degli australiani, che non si è fatta aspettare.. All'inno di mameli tragedia: se ne va via il collegamento. Noi 4 in piedi, già abbastanza coglioni di nostro, ci ritroviamo nel silenzio più totale. Io continuo a cantare, gli altri si siedono, dopo poco li raggiungo sulla panca, accolto da schiarite di voce varie..Partita di merda, squadra di merda, gioco di merda, delpiero di merda, il gioiello del finale. Immaginatemi da solo ad esultare come una merda, a prenderli per il culo a più non posso.. Una goduria totale. Non so cosa sia successo per le strade da noi, so solo che Varriale dovrebbe morire per attacco cardiaco in diretta.
Vado a mangiare, oggi giornata dura, stasera casa a studiare (ho ricevuto un manuale di gestione finanziaria e finalmente la descrizione del progetto block grant).
love,
*L*

26.6.06

Mattina

Ho appena finito il mio primo bucato. In attesa che Luigi (il mio capo) esca da una riunione col governatore mi dedico alle faccende di casa..Noto con piacere che il fango ormai è entrato a far parte della mia vita ("piacere" era simpaticamente ricco di sarcasmo), è arrivato sul letto, in balcone, sulle mutande.. Credo sia una condizione dalla quale non si potrà uscire facilmente, quindi meglio abituarcisi..Sto meditando di cambiare stanza, stanotte altra tragedia di caldo e il ventilatore decisamente mi spacca, stamattina mi sono presentato nella lobby starnutendo e i simpatici khmer mi hanno guardato come se avessi la sars.. Anvedi! ;-)
Ieri ho conosciuto Leonardo, un Fassino più basso che lavora per Medici Senza Frontiere. A parte l'aspetto fisico (Msf dovrebbe occuparsi prima di lui che dei cambogiani) è un tipo che ne ha viste di cose, quella che più mi ha colpito è stata quando ha iniziato a parlare dei 6 mesi passati in mezzo alla giungla amazzonica a curare gli indigeni.. 5 giorni di cammino col machete, mangiando larve e serpenti (e molte volte niente) per curare un poveraccio che non ha mai visto un bianco in vita sua.. Dice che usciremo insieme, il gruppo degli espatriati qui è composto principalmente da gente che lavora in ong quindi potrebbe essere una buona occasione per sentire nuove campane, diverse esperienze.. Prendo tutto quello che mi viene dato, ora non è possibile fare altro.
Tanto per rimanere in tema, ieri ho accettato di andare a fare un giro in moto con Kim, il compagno di Daniela, la direttrice del centro di recupero per bambini di strada (uno spettacolo). Mi ha portato ai templi di Angkor, ci siamo fatti un lungo viaggio nel tempo.. Ti lascia senza parole, molto spesso penso tra me e me come qui l'atmosfera sia magica, tutto è vivo, colorato nel modo giusto, come quello delle cartoline.. Birra e lumache al vapore davanti all'Angkor Wat, lattina data ai bambini con cui abbiamo scherzato (che vanno raccogliendole in grandi sacconi).
Ieri mattina sono andato all'old market a comprarmi degli originali finti Rayban (quelli che avevo preso il giorno prima già si erano distrutti), uscito mi vado a sedere su una delle panchine dello splendido lungofiume, non appena inizio a leggere (Terzani) mi si avvicina Sokhom, un timidissimo cambogiano che in uno stentato inglese mi dice di leggere quello che c'era scritto su un quaderno che aveva in mano: era un messaggio di una sua insegnante di inglese che invitava gli stranieri a parlare con lui per aiutarlo a migliorare la lingua. Parlare inglese qui significa poter lavorare coi turisti --> condizioni di vita migliori per sé e per la famiglia. La camicia ben stirata per uscire in strada, i capelli pettinati e il cestino sulla bici con dentro un quadernino con sopra topolino e paperino.. Come non starci a chiacchiera per una buona oretta?
Ora saluto, oggi verrò introdotto alla contabilità del progetto..
*L*

24.6.06

Difficile

Difficile spiegare, difficile capire, difficile camminare, difficile fermarsi..
Qui le cose vanno sempre alla stessa lenta velocità, 27 all'ora, quella dei motorini e delle bici per strada, quella delle persone nei negozi e nei mercati, quella delle nuvole e dei monsoni. La pioggia è lì che arriva, ma ci mette tempo, forse pioverà nel pomeriggio, forse la sera, intanto sediamoci che non c'è fretta..
C'è da perdere la testa per mille aspetti controversi, c'è da perdere la testa per i templi e per la semplice cortesia della gente, tutti mi sorridono imbarazzati dal colore diverso della mia pelle, io ricambio con gioia, specialmente ai bambini.. Divento clown, oggi sono andato al west baray (un lago creato dai khmer secoli fa) ed ero l'unico barang (straniero), anche Tach (il guidatore di tuk tuk della mia guesthouse) è rimasto sbigottito dalla mia richiesta di andare in un posto non turistico.. C'erano tanti bambini a giocare nell'acqua, appena mi hanno visto hanno cercato ognuno a suo modo di attirare la mia attenzione, io ho iniziato a schizzarli e fare il giullare, loro mi sono venuti dietro.. È bello essere invitati per riconoscenza da una famiglia a visitare l'isola al centro del lago, dove c'è anche un tempio abbandonato e da cui si può assistere ad un tramonto da favola..

Non so bene cosa dire, oggi mi sono comprato un portafoglio per darmi un tono più professionale, quello di snoopy non andava proprio benissimo... ;-) "Real Gucci" continuava a ripetermi quella, io ho cercato di farle capire che non ero uno di quegli americani dall'occhio spento a cui cadono i dollari in terra per quanti ne hanno.. Intanto smangiucchiavo patate e sridacchiavo con un'altra ragazzina che mi aveva offerto del latte, anche lì mille risate.

Stasera mi vedo la germania e poi ci terrei a vedere l'argentina, vediamo se qualcosa è aperto a quell'ora.. Qui chiude tutto prestissimo, ieri ho fatto le 3 e mi sembravano le 6.. C'è un posto che regala le birre dalle 8 alle 9 e dalle 10 alle 11, non so se stasera potranno aprire perché ieri gli ho finito le scorte! Che pazzi questi simpatici cambogiani.. Totalmente diversi dai thai, devo ancora capire bene in cosa esattamente, ma lo sono.

Bene, ora vado, torno in guesthouse che sono sporco lercio (fango ovunque qui..) e poi proverò il piatto tipico locale, Amok, pesce con cocco e spezie.

Un saluto a tutti, scrivete prestolo.

Love,

*L*

22.6.06

Ho tempo

Scrivo perche' ho tempo. Ho tempo perche' ho perso l'aereo. Il mio accanimento nel perdere voli su voli mi stupisce, mi dovrebbe far pensaren ed invece io me ne sto tranquillo a dormire.
Ieri serata amarcord con gay e trans, niente di speciale ma whisky fino alle 4. Verso le 10 l'ho pensato, ho detto tra me e me "il whisky esce alla distanza" e cosi' e' stato, come sempre. E come sempre io ci casco.
Sono qui nell'appartamento di Achara mentre lei e' andata a fare un colloquio alle nazioni unite. Achara ha cambiato nome in Supharat perche' uno stregone ha detto alla madre che il nome che aveva la figlia avrebbe portato sfiga a tutta la famiglia. Ecco perche' le nazioni unite non funzionano. Invece Achara e' fica e lo dimostrera' stamattina a chi la dovra' giudicare. Ah, Achara ha 35 anni e lavora alle nazioni unite gia' da 7 anni.

Per il resto...
Bangkok, o meglio Khrung Thep, la citta' degli angeli, e' sempre la stessa, solo con piu' grattacieli. Mi sembra di non aver mai lasciato questa realta' e forse non l'ho fatto; mi sento a casa, parlo e mangio thai, cacotto thai.. Come sempre, come se non fossi mai andato via. Come se.

Qui fa caldo, sudo sette camicie anche se ne ho solo una, mi sono comprato 5 polo per lavorare in Cambogia in un mercatino vicino alla stazione che ho sempre desiderato visitare. Penso in inglese e scrivo in italiano, bevo un succo d'arancia che non ha mai conosciuto un'arancia quindi non mi devo stupire che tutto sia contorto.

Ieri ho conosciuto Luigi, il mio futuro capo, ne parlero' bene perche' potrebbe finire per leggere questo blog. ;-) La parola blog mi sa di moderno, il moderno a volte mi disgusta. Gli ho subito fatto un favore tramite l'ambasciata. E' venuto immediatamente dalla Cambogia e dovevamo prendere il volo di ritorno insieme. Ma nessuno dei due aveva considerato il fattore whisky. Ieri a pranzo abbiamo parlato molto, mi sembra un tipo super professionale, determinato, uno che ha lasciato l'italia senza rimpiangerla perche' sapeva che nel resto del mondo avrebbe trovato quello che cercava. Ha una moglie coreana e due figlie piccole, lui e' torinese e suda, veste male come max pezzali, con la canottiera sotto alla camicia bianca. Ne parlo bene perche' potrebbe leggere questo blog. L'impressione comunque e' realmente positiva, secondo me si lavorera' tanto e bene, potevo gia' essere li' ma sono un coglione e dormo quando non dovrei. Mi sono comprato una sveglia cinese che ha svegliato tutto il palazzo (24 piani) tranne me, Achara ha provato a svegliarmi ed io in perfetto inglese le ho dato una manata in faccia. Forse di prima mattina esce fuori la mia vera essenza. Chi ha dormito con me forse lo sa. Forse. Forse-lui-muo-re.

In Kuwait ho scoperto qualcosa di curioso, pubblichero' le foto non appena sistemato a Siem Reap. Mi sono tolto i piercing ai capezzoli anche quello verra' estimoniato da foto. Vale sempre la pena viaggiare, ti apre la testa.
Non vedo l'ora di iniziare a lavorare, forse mi rimetto a dormire.

*L*

12.6.06

Benvenuto

Benvenuta amica, benvenuto amico.

Appena possibile mi adopererò per rendere questo blog più vivo ed interessante che mai.

Intanto ti ringrazio per essermi passato a trovare!

Take care,

*L*