7.7.08

Lovely Planet: la Francia



Introduzione

La Francia è il Paese dei francesi.
I francesi sono gli abitanti della Francia.

Sembra inutile ribadirlo, ma quando ci si trova in Francia tutto diventa "alla francese", qualsiasi aspetto della quotidianità acquisisce una patina diversa perchè si è in Francia e bisogna farlo alla francese. Solo lasciando il Paese ci si accorge di quanto questa attitudine sia radicata negli autoctoni e di quanto non se ne possa prescindere.
Il culto della storia nazionale, delle loro origini, di Asterix e Obelix, dei re, della rivoluzione, di Napoleone, dell'impero e delle colonie, delle lotte studentesche di piazza, è frutto di un nazionalismo sfrenato e passionale dovuto all'amore per la loro identità: la Marianna, la bandiera, la liberté égalité fraternité.
In questo modo, la Francia si è proposta al mondo come l'alternativa europea agli Stati Uniti ed in fondo la sua grandeur può essere accostata all'atteggiamento megalomane dei cowboy d'oltreoceano.
I francesi ignorano qualsiasi cosa sia al di fuori dei loro confini nazionali, tanto quello che c'è da loro è comunque meglio. I francesi esportano la loro cultura all'estero con cieca arroganza tentando di imporla perchè ritenuta superiore, cercano di ricreare tutto quello che è "casa" e riunendosi in essa. Le radici, Mamma Francia che dolorosamente si lascia per garantirne il buon nome e la supremazia anche all'estero.

Purtroppo (o per fortuna), il fallimento è insito proprio in questa sua natura di autocompiacimento, un cancro narciso che non ha permesso ai francesi di essere abbastanza pragmatici dall'evitare di specchiarsi ogni 5 minuti in loro stessi e pianificare qualcosa di veramente efficace per il mondo. Perchè, anche se quando incotrano gli italiani hanno reale timore di loro e si fingono puri alsaziani, biondini e razionali, i francesi hanno anche sangue latino che gli fa rivestire le macchine di ninnoli e interni tigrati, di essere pacchiani nel vestire, nel gesticolare, nell'essere fuori le righe quando vivono le emozioni.
Da questo calderone viene fuori quella patina a cui si alludeva sopra. Sembra che ogni cosa in Francia sia sotto le luci di un riflettore di Hollywood, che il modello sia quello del vivere bellamente, come i canoni di bellezza francesi impongono. Sì, perchè le cose in Francia vengono imposte.
Anche i clochard sono belli arruffati; i contestatori sono abbigliati come li vestirebbe un costumista cinematografico e gridano slogan orecchiabili anche nelle pubblicità; i poliziotti sono impeccabili, superaccessoriati e tecnologici (e di nero vestiti) come in un film di Schwarzenegger; i signori per bene si mettono la baguette sotto l'ascella come da cartolina, siedono ai caffè come da cartolina, sono accaniti fumatori come da cartolina.

Lo Stato è presente, temuto, rispettato, osannato. I flick (guardie) sono in ogni dove e, in nome della sicurezza francese, sono autorizzati ad entrare impunemente nelle vite altrui. Il controllo, stretto. L'imposizione, col sorriso smagliante. E la gente vive nel timore bello e bellamente riga dritto.

Con questo non voglio insinuare che la vita in Francia sia brutta o difficile, secondo me è un Paese dove la qualità della vita è alta e si vive bene, nonostante tutto. Come in America, del resto.
Le persone che ho visitato vivono e lavorano con soddisfazione e riescono ad esprimersi come desiderano, come non riuscirebbero in altri Paesi. Come in America, del resto.
I francesi sono multicolori e multisapori, sono un contenitore in cui tutti possono rifugiarsi. Come in America, del resto.
La gente è spinta a fare, a lanciarsi, ad investire, a produrre per la grandezza francese. Come in America, del resto.
La Francia ha successo per tutti questi motivi ed io, quasi invidiosamente, mi continuo a domandare come abbiano fatto i francesi a diventare dei giganti mondiali se sono gli stessi che hanno inventato il profumo solo per coprire i cattivi odori, riuscendo così ad evitare di lavarsi. Bestie.

La Francia: vivere la vita con entusiasmo, controllato.


Cosa Vedere/Fare

La Francia è il più bel Paese al mondo. A detta dei francesi.
La Francia è il Paese più vistato al mondo. A detta non solo dei francesi.

Come la cultura, anche la natura è la migliore di tutte:

ah........ la campagna francese...........









ah........ la montagna francese...........









ah........ Paris......... La più bella città in assoluto "perchè sì" per i francesi: les boulevards, la Seine, les bateaux mouches, saint gérmain, montparnasse, pigalle, le marait, le louvre... Tutto suona bene in Francia, se pronunciato con la loro proverbiale boccuccia a culo.










Dormire

A Grénoble da Valerio, il mio amico di sempre, quello che quando ci dormi accanto ti dà conforto.
A Parigi da Hugo a Saint Gérmain, in super centro, in una stanza mansardata di 7 metri quadri senza bagno, dove per fare la doccia tocca bussare (ed intrattenersi in chiacchiere) col vicino.
A Parigi da Axel in zona 21, mobili Ikea sommersi dal suo delirio di onnipotenza.


Mangiare

La raclette, la tartiflette, la crêpe, la moutarde de Dijon, ecc, ecc.
I francesi non sanno cucinare la pasta: la sviliscono, forse per svilire tutta la nazione italiana, servendola, scotta, come accompagnamento a uno di quei pesantissimi piatti con mille salse. Gli gnocchi li mettono nell'insalata.

I francesi mangiano spesso con avidità dalle scatolette e non sanno prendersi il loro tempo per cucinare: "
ed io che credevo che il soffritto non servisse a nulla.. E poi il sugo così tirato è più buono. Incredibile!" mi è stato detto.
I francesi non riescono a condire l'insalata senza appesantirla: "ci hai messo solo olio, sale ed aceto ed è così buona. Incredibile!" mi è stato detto.
I francesi non sanno che in Italia si produce e consuma vino: "proprio come da noi! Incredibile!", mi è stato detto.


Divertimenti

Di tutto e di più. Comunque si beve parecchio e ci si annebbiano i pensieri.
Le francesi se la tirano alla morte ma se lo possono permettere. Tanto, sotto sotto, ci amano.


Spirito Nazionale

A Grénoble la fa da padrone la Chartrouse, liquore alle erbe prodotto dai frati i quali preservano la tradizione centenaria di far ubriacare i fedeli per fare proselitismo. Secondo me paga.
La tecnica di bevuta è sempre la stessa: alto-basso, alto-basso = Chartrouse-Birra, Chartrouse-Birra. E tutto fila poi.


Spirito Europeo

I francesi hanno inventato l'Europa. Chiamatela come vi pare, tanto si legge Francia. Tutto il resto è noia.


Libri

Antoine de Saint-Exupéry - Il Piccolo Principe


La Parola Di Nico


Fiori in ogni dove, mattoncini
sempre lucidi nelle case dei piccoli villaggi, separatori di corsia gentili, cartelli che segnalano qualsiasi cosa, messaggi di benvenuto e di arrivederci in ogni dove. Questa è la strada statale francese. Bigotta.
Al di fuori dei centri abitati, prati verdi verdi, cielo blu blu. La strada scivola via con piacere, scala in quinta, dai gas e fai andare la sesta.

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